giovedì 29 dicembre 2011

TORTA PUTANA !!! alla riscoperta della tradizione

Amici! Il periodo natalizio per me coincide con periodo di lavoro intenso, alla fine del quale mi ritrovo stremata...
I miei esperimenti in cucina diminuiscono come il tempo a disposizione, ma le idee sono sempre tante!

In questi giorni ho voluto riscoprire un dolce tradizionale veneto, il cui nome può ingannare....
Sull'origine del nome ci sono diverse versioni. Alcuni lo attribuiscono alle "putte" (ragazze), che erano appunto le ragazze di casa che impastavano e infornavano il dolce, altri lo attribuiscono ad un distinto signore che, mentre sedeva al ristorante in attesa del dolce, si ritrovò un'intera torta sul piatto dopo che il cameriere servendo inciampò e la torta volò... il distinto signore, sempre taciturno, esclamò "La Putana!". 

Anche sugli ingredienti ci sono varie teorie.... la cosa sicura è che come tutti i piatti antichi anche questo dolce era costituito da ingredienti poveri. Elementi fissi sono le mele e l'uva passa. Alcune ricette indicano ingrediente principe il pane raffermo ammollato nel latte (anch'io l'ho sempre mangiata così), ma ho trovato una versione in cui  è la POLENTA a farla da regina! 

Ve la propongo!


Ingredienti:

 - 1 litro di latte;
  - 250 grammi di farina di mais;
 - 135 grammi di farina tipo “0";
- 190 grammi di zucchero;
 - 150 grammi di burro;
 - 600 grammi di mele (io ho abbondato un po' aggiungendone);
 - 100 grammi di uvetta secca;
 - 75 grammi di fichi secchi;
 - 75 grammi di pinoli sgusciati;
 - pane grattuggiato;
  - sale.



Preparazione:

Preparare una polentina morbida con acqua, il latte e le due farine setacciate. Cuocere per circa un quarto d'ora mescolando continuamente con un cucchiaio di legno (per comodità io ho usato una pentola antiaderente grande... la polenta cresce e ci sono le mele da aggiungere!). Togliere dal fuoco ed aggiungere 130 grammi di burro, l’uvetta ammollata, i fichi tagliati a pezzetti, i pinoli, le mele tagliate a tocchetti e lo zucchero.
Riportare sul fuoco e cuocere per trenta minuti, mescolando dal basso all'alto molto spesso.
Foderare con la carta da forno uno stampo rotondo e versare il composto in modo omogeneo, cospargere la superficie con del pane grattugiato e aggiungere dei fiocchetti di burro.
Infornare in forno preriscaldato a 190 gradi per un'ora abbondante. Controllare il livello di cottura della torta ed eventualmente aumentare il tempo di cottura. Affidatevi alla "prova stecchino"!

Buon Appetito!




venerdì 28 ottobre 2011

PASTICCIO DI... ASPARAGI!

E' da un po' che manco dal mio minuscolo blogghino... non perchè non abbia sfornato e sperimentato ricettine nuove! Purtoppo tra una cosa e l'altra mi riesce difficile ritagliare un po' di tempo per me e per le mie passioni...
Ora basta chiacchiere! Vi faccio vedere cos'ho combinato in questi giorni!
Propongo un primo piatto un po' insolito, ovviamente vegetariano, che non avevo mai provato!


Ingredienti:
- lasagne già pronte;
- 600 grammi di asparagi (io ho usato quelli congelati, pronti all'uso);
- un litro di latte;
- 100 grammi di burro;
- 100 grammi farina bianca;
-  formaggio grattuggiato;
- sale, pepe, noce moscata.


Preparazione:
Portare ad ebollizione una pentola d'acqua, salare e cuocere gli asparagi per una decina di minuti. Scolare con delicatezza e metterli da parte.
Per la besciamella io seguo la regola dell'1: 1 litro di latte, 1 etto di burro e 1 etto di farina. Sciogliere il burro in un pentolino e toglierlo dal fuoco. Aggiungere un po' alla volta la farina setacciata facendo attenzione che non si formino grumi, cuocere e mescolare  con cucchiaio di legno per qualche minuto... Attenzione che non attacchi!!(per comodità io uso l'antiaderente...). A questo punto togliere nuovamente dal fuoco ed aggiungere piano, sempre mescolando, il latte caldo. Portare ad ebollizione a fuoco lento, aggiustare di sale e noce moscata. Far sobbollire la salsa per minimo 15 minuti. A me piace bella densa quindi la lascio andare un po' di più...
Quando ha quasi raggiunto la densità desiderata, trasferire parte della salsa nel frullatore ed aggiungere un po' per volta gli asparagi lessi, lasciandone da parte qualcuno per la decorazione. Frullare bene, versare la salsa con gli asparagi a quella rimasta nel pentolino (e tenuta sul fuoco basso) e mescolare bene, Se risulta troppo liquida fare bollire per qualche altro minuto. A me piace il pepe, quindi ne ho aggiunto una spolveratina.
A questo punto procedere a fare gli strati nella pirofila come per qualsiasi pasticcio, quindi uno strato di pasta, uno di besciamella, una spolverata di formaggio grattuggiato e così via fino alla fine.
Per finire decorate l'ultimo strato a vostro piacimento usando gli asparagi messi da parte, io ho deciso di comporre una griglia.
Facile, no?




Buon appetito!











martedì 4 ottobre 2011

CIPOLLINE ALL'UVA PASSA


Avevo delle cipolline in frigo e non sapevo come farle. Solitamente le passo in padella con un po' d'acqua fino a che si dorano per bene, ma questa volta avevo voglia di qualcosa di diverso. Ho cercato tra i vari libri di cucina che ho in casa ed ho azzardato questa ricetta!

Ingredienti:
500 grammi di cipolline bianche;
30 grammi di uvetta passa;
3 cucchiai di aceto balsamico di mele;
un cucchiaio di marsala;
burro, sale, pepe.

Preparazione:
Mettere ad ammollare l'uvetta passa in acqua tiepida per circa venti minuti, nel frattempo lavare le cipolline. Una volta ammorbidita l'uva, trasferire in padella un po' di burro (io ne ho messo una bella noce grossa...), scioglierlo e aggiungere le cipolline. Rosolare a fuoco basso e mescolare spesso, fino a che il burro sarà stato assorbito dalle cipolline. A questo punto aggiungere mezzo bicchiere di acqua, l'uvetta strizzata e l'aceto balsamico di mele. Cuocere sempre a fuoco basso, all'occorrenza aggiungere poca acqua alla volta. A circa metà cottura, aggiungere il marsala. A fine cottura deve esserci una salsina... Salare, pepare e portare in tavola ben calde!
Buon appetito!

FRITTATA ALTA CON LE CIPOLLE E LE "SBRISE"



Ho modificato a modo mio una tipica ricetta veronese... la classica "fritaja con le sèole" ed il risultato è stato sorprendente!


La pietanza originale tipica non è altro che una semplice frittata con le cipolle! Si fa appassire lentamente la cipolla con burro e olio e si aggiungono le uova, tutto qui! Ma complici le sbrise che giacevano in frigo da qualche giorno ho dato vita a questa variante...
Vi starete chiedendo cosa sono le sbrise...?
Ebbene, il loro nome esatto è Pleurotu ostreanus, in Veneto conosciute come di "sbrise".  Oramai sono funghi per lo più coltivati anche a livello domestico, ma in natura nascono e crescono su tronchi di alberi, specialmente pioppi, e ovviamente sono molto più saporiti di quelli presi al mercato. Qui da noi le sbrise si fanno per lo più ai ferri...

Ingredienti per due persone:
 4 uova;
1 cipolla di tropea;
180 grammi (o più, a seconda dei vostri gusti!) di sbrise;
burro, olio, sale, pepe.

Preparazione:
Pulire, lavare, asciugare con carta assorbente, tagliare a striscioline le sbrise, eliminando il tronco dei funghi, e tenerle da parte.
Affettare a rondelle sottili la cipolla, farla appassire a fuoco dolcissimo con burro e un filo di olio, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo dividere i tuorli dagli albumi, montare questi ultimi a neve ben ferma.
Quando la cipolla è ben appassita, unire i tuorli e i funghi agli albumi e mescolare bene dal basso verso l'alto.
Versare il tutto nella padella, salare e pepare a piacimento e mescolare per uniformare il tutto.
Cuocere come una normale frittata (io ho tenuto il fuoco sempre basso) e rigirarla.
Servire ben calda, accompagnata da un buon formaggio è fantastica!
Buon appetito!

domenica 25 settembre 2011

CREMA DI FINOCCHIO AL PEPERONCINO




Vi propongo il finocchio in una versione non molto conosciuta ma di facile esecuzione!
Con pochi  e semplici ingredienti riuscirete ad ottenere un piatto insolito.


Ingredienti per 2 persone:
2 finocchi
2 spicchi di aglio
un ciuffetto di prezzemolo;
peperoncino


Preparazione:
Pulire, lavare e tagliare a tocchetti  il finocchio ma mettere da parte i ciuffetti: li userete come decorazione.
Togliere l'anima all'aglio, tagliarlo finemente e mettere il tutto in un tegame insieme al prezzemolo. Aggiungere un po' d'acqua e far bollire a fuoco lento per circa 40 minuti. Togliere il prezzemolo e porre il tutto in un frullatore e rendere il tutto una crema. Riporre sul fuoco, raggiungere la consistenza desiderata e salare a proprio gusto.
Impiattare, spruzzare di peperoncino e decorare con i ciuffetti messi da parte.
Buon appetito!

MARMELLATA DI PERE E LIME



Sabato mattina, passeggiando per il mercato ed i negozi del paese, sono stata attratta da una confettura sullo scaffale di una bottega storica.
Non sono esperta di marmellate, ma ho voluto provare a cimentarmi in questa avventura, e con un ottimo risultato!
La mia ricerca del genuino non poteva fermarsi davanti ad un esperimento, e quindi... niente pectina chimica e poco zucchero!




Ingredienti:
1,30 kili di pere Williams;
300 grammi di zucchero di canna grezzo;
3 lime


Preparazione:
Con un coltellino togliere la scorza dei lime, cercando di non togliere la parte bianca. Spremere i lime e porre il tutto in una ciotola.
Lavare, sbucciare e togliere la parte interna  (i semi e la parte dura) delle pere.
Con 1,3 kili di pere ho ottenuto, una volta pulite, circa 980 grammi di frutta.
Tagliare a pezzetti le pere (a me piace la marmellata senza pezzi, quindi le ho tagliate finissime) e metterle nella ciotola con il succo e la scorza di lime.
Trasferire il tutto in una casseruola, aggiungere lo zucchero e mescolare bene.
Portare ad ebollizione e far bollire 10 minuti. Togliere le bucce di lime (temevo che lasciandole si sarebbe sentito l'amaro della parte bianca), continuare la cottura per altri 30 minuti o fino a quando la marmellata avrà raggiunto la consistenza desiderata.




Come vi ho detto la mia marmellata è senza pezzi, quindi poco prima che fosse pronta ho passato il mixer ad immersione ottenendo una crema.
Invasare, chiudere i vasetti e capovolgerli.




Ottima a colazione, ma anche con i formaggi!


martedì 20 settembre 2011

TRA ESTATE ED AUTUNNO

Oggi vi propongo un primo piatto leggero ma saporito, che ho preparato verso la metà di agosto: RISO CON ZUCCA E POMODORINI.
Il riso, ahimè, è il cibo per eccellenza per chi deve fare i conti la bilancia... ma con un pizzico di colore tutto diventa più piacevole!


Ingredienti:
5 cucchiai di riso per insalate a persona;
zucca già pulita, quantità a piacere;
cipollotto di Tropea, quantità a piacere;
pomodorini datterino, quantità a piacere;
olio EVO q.b.


Preparazione:
In una padella antiaderente soffriggere con sola acqua il cipollotto tagliato finemente, nel frattempo ridurre a piccoli pezzi la zucca.
Non siate avari di cipollotto, si sposa benissimo con la zucca e non ha sapore forte come la cipolla...  rimarrete stupiti dell'abbinamento!
Unire la zucca al cipollotto, all'occorrenza aggiungere un po' d'acqua e lasciare sul fuoco a fiamma bassa finchè non abbia assunto una consistenza morbida ma non cremosa (i pezzettini non si devono rompere). Spegnere, salare e lasciare riposare.
Nel frattempo bollire il riso in acqua salata.
Una volta cotto, scolare il riso, unirlo alla padella con la zucca, aggiungere i datterini tagliati a metà e mescolare.
Servire con un filo d'olio.


Ed ecco il risultato!








domenica 18 settembre 2011

PIOGGIA SETTEMBRINA

Ieri giornata di pioggia... la prima di settembre! Il tempo di certo non invogliava ad uscire, e allora cosa fare di meglio che rovistare in frigo ed inventarsi qualcosa?
Da qui l'idea! Perchè non fare i muffin? E' da un po' che non mi cimento in questi dolcini, sicuramente da prima dell'estate, ed oggi che accendere il forno non desta problemi è tempo di farlo!
Ecco quindi i miei MUFFIN ALLA ZUCCA, MANDORLE E SEMI DI PAPAVERO!



Ingredienti:
300 grammi di zucca (già pulita)
100 grammi di zucchero di canna grezzo
30 grammi di mandorle affettate
35 grammi di amido di mais
150 grammi di farina 00
130 millilitri di latte
3 cucchiai di olio EVO
1/2 bustina di lievito
semi di papavero


Preparazione: 
Tagliare a pezzetti la zucca e metterla in una pentola antiaderente con un po' d'acqua, cuocerla a fuoco lento e mescolare di tanto in tanto finchè diventa abbastanza cremosa, all'occorrenza aggiungere acqua a piccole dosi. Spegnere il fuoco e far raffreddare.



Nel frattempo in una terrina mescolare bene la farina, l'amido e il lievito, ovvero la parte secca dell'impasto.
Quando la zucca si sarà raffreddata, frullarla unitamente a latte, olio e zucchero.
Una volta ottenuta una crema omogenea, unire il frullato di zucca alla miscela  secca facendo attenzione a non creare grumi e mescolare bene.
Aggiungere ora le mandorle affettate e ulteriormente spezzettate con un coltello.
Ora non rimane altro che riempire gli stampini e spolverarli abbondantemente con i semi di papavero.




Infornare in forno già caldo a 180 gradi per 25 minuti circa.


Con queste dosi mi sono usciti 12 muffin esatti, senza avanzare impasto.